Se ne parlava già da aprile scorso, ma ora è più che ufficiale: Valve annuncia la conversione della piattaforma Steam e — per ora — Left 4 Dead 2 su Linux. La notizia viene direttamente dal blog della casa di Bellevue, che con l’articolo “Pinguini al vapore” inaugura la nuova sezione Linux, con dettagli e lo stato attuale del progetto.
La conversione per ora è sviluppata su Ubuntu 12.04, una delle incarnazioni più popolari dell’OS polare, ma non ci sono particolari motivi per cui non debba funzionare su altre distro diffuse come Debian o Mint. L’infrastruttura è sufficientemente stabile — si legge sul blog — ma necessita ancora lavori di rifinitura, e confluirà nel prossimo futuro in una versione beta interna, seguita da nuovi titoli, e considerando gli ultimi rumors forse anche applicazioni.
Lo avevamo già scritto in occasione del primo annuncio ma lo ribadiamo. Una cosa è allargarsi verso il mondo Mac, che detiene un discreto 10% del mercato, ma adottare un sistema operativo poco popolare come Linux che abbraccia una quota minuscola pari al 1,66% (composto prevalentemente da server, workstation e ben pochi desktop) è una mossa quanto meno anomala.
Cosa bolle in pentola? Forse qualcosa di più di un pinguino cotto al vapore, e crediamo che non si tratti di semplice dietrologia. I rumor sulla Steam Box sono stati smentiti, ma dopotutto Dough Lombardi di Valve non ha ecluso che in un futuro non meglio definito l’azienda possa dedicarsi alla commercializzazione diretta di hardware (che vedrebbe nell’OS del pinguino un candidato perfetto). E potrebbe non trattarsi semplicemente della misteriosa modalità big-picture. Voi cosa dite?