Total War: Attila - nuova video-dimostrazione sulle Orde e sulle Migrazioni

L'immigrazione ai tempi dell'Impero Romano
Total War: Attila - nuova video-dimostrazione sulle Orde e sulle Migrazioni
L'immigrazione ai tempi dell'Impero Romano

La coordinatrice della community di Creative Assembly Joey Williams e lo sviluppatore capo Simon Mann si producono in una nuova dimostrazione filmata di Total War: Attila per illustrare uno dei molteplici elementi di innovazione che caratterizzeranno il sistema di gioco del loro atteso strategico ad ambientazione storica, ossia la possibilità offerta alle orde di barbari di migrare da una regione all’altra dell’Europa senza dover necessariamente stabilirsi in una zona per fondare una capitale.

Attraverso il modulo “migratorio” delle Orde, gli utenti che decideranno di guidare la fazione degli Unni, degli Ostrogoti o di qualsiasi altro popolo considerato “barbaro” dall’Impero Romano del 395 d.C. potrà infatti lanciarsi in una vera e propria “campagna militare itinerante” volta alla conquista delle ricchezze nemiche e, come nel caso di Attila, alla definitiva distruzione delle città delle fazioni avverse.

L’inarrestabile esercito del Re degli Unni e le orde guidate dai condottieri delle altre fazioni barbare potranno così guadagnare un vantaggio strategico sugli eserciti degli acerrimi nemici dell’Impero Romano adottando tecniche di combattimento più veloci e distruttive, in quest’ultimo caso grazie anche all’adozione, da parte del team inglese che ha dato i natali a questa iconica serie a metà strada tra gli RTS e gli strategici a turni, di un motore fisico più realistico che permetterà agli utenti di appiccare il fuoco a intere città per concludere celermente una battaglia senza dover fiaccare il morale dei propri sottoposti con lunghi assedi.

Guarda le prime immagini di gioco di Total War: Attila

In aggiunta a tutto ciò, il titolo proporrà mappe ancora più vaste, una più evoluta intelligenza artificiale delle unità, una nuova gestione degli effetti particellari e fisici correlati alle fiamme, un motore fisico più realistico (specie nella rappresentazione a schermo delle strutture bruciate o prese d’assalto) e importanti migliorie al modulo strategico e gestionale.

Prima di lasciarvi in compagnia dell’ultimo video-diario di sviluppo propostoci dai Creative Assembly, ricordiamo a chi ci segue che Total War: Attila sarà disponibile a partire dal 17 febbraio in esclusiva su PC: coloro i quali decideranno di unirsi in anticipo ai ranghi del Re degli Unni effettuando il preordine del titolo potrà scaricare gratuitamente il Pacchetto cultura Antenati Vichinghi, un corposo DLC che andrà ad aggiungere tre nuove fazioni giocabili corrispondenti ad altrettante popolazioni dell’Europa del Nord, ovverosia i Dani, gli Iuti e i Geti. Per tutte le informazioni e gli approfondimenti sui bonus per i preordini, vi rimandiamo alla lettura di questo articolo.










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