Che i fan di Hironobu Sakaguchi tirino pure un sospiro di sollievo. The Last Story non coinciderà con l’epilogo della carriera del suo creatore. A conti fatti, non sarà questa l’ultima storia di Sakaguchi. Questo a smentire l’erronee dichiarazioni girate su internet nei giorni scorsi. A quanto pare si è trattato di un equivoco sorto da una frase estrapolata fuori dal contesto. Di seguito le dichiarazioni tradotte dal giapponese all’inglese (e qui riportate nel nostro idioma) apparse sul blog ufficiale di Sakaguchi.
L’energia riversata da me e dal team di sviluppo su questo progetto è del 120%. Spero che voi lo capiate, in ogni caso, per altri versi, mi sento preoccupato e nervoso come se stessi mandando mio figlio in viaggio da solo. Emotivamente mi sento come se questo fosse il mio ultimo lavoro, visto che ho dato tutto ciò che avevo per questo progetto. Mai rimpiangere, ma adesso “mi sta piacendo”; a maggior ragione ora che si sta avviando alla conclusione. Il senso di “E’ tutto” rilassa le mie spalle, la sua piacevole sensazione di dirigere un’orchestra grazie al senso del mio intuito.
Insomma, al di là di tutto – licenze vagamente letterarie incluse – il fraintendimento si risolve nella semplice constatazione che il fondatore di Mistwalker si senta “come” se questo fosse il suo ultimo titolo. Di fatto, fortunatamente, non sarà così.
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