Pensavamo di essercene liberati da almeno una decina d’anni, e invece, come negli incubi peggiori, ecco che Tamagotchi striscia fuori dal suo loculo e, aggiornato per i tempi moderni, si appresta a conquistare gli utenti iOS e Android.
Bandai ha infatti annunciato Tamagotchi L.i.f.e., nuova incarnazione tutta digitale dell’accrocchio ovale che a fine anni ’90 aveva stregato milioni di persone, evidentemente contraddistinte da un disperato bisogno di accudire un animaletto pixelloso che viveva all’interno di uno schermo da 1 pollice e mezzo. Una piaga che, insieme a quella del Furby, segnò per sempre le delicate menti di bambini e adolescenti dell’epoca (ma anche diversi adulti).
Scherzi a parte, la nuova versione di Tamagotchi sarà basata principalmente su diversi mini-giochi non ancora bene specificati, ma naturalmente sarà presente la modalità originale che prevede l’accudimento di un animaletto dalla nascita sino alla morte (naturale o non, in base alla condotta del giocatore).
«L’originale Tamagotchi ha debuttato sul mercato 16 anni fa e ha preso di sorpresa il mondo intero. Tutti avevano un Tamagotchi e tutti amavano prendersi cura dei propri animaletti digitali», ha dichiarato Bandai tramite comunicato stampa. «La nuova applicazione Tamagotchi comprenderà lo stesso gioco che conoscete e amate, insieme ad un gran numero di nuove caratteristiche.».
Più che una data d’uscita, quella di Bandai sembra una minaccia: il Tamagotchi arriverà “presto” su iTunes e Google Play. Noi vi abbiamo avvertiti…
via | Digital Spy