Square Enix si tiene stretto il Luminous Engine

In previsione della guerra tecnologica che le multinazionali del settore saranno costrette a combattere in futuro per prepararsi al lancio delle nuove console casalinghe di Microsoft e Sony garantendosi un posto al Sole nei prossimi anni, le alte sfere di Square Enix cominciano a posizionare strategicamente il Luminous Engine tra i motori grafici "esclusivi".
Square Enix si tiene stretto il Luminous Engine
In previsione della guerra tecnologica che le multinazionali del settore saranno costrette a combattere in futuro per prepararsi al lancio delle nuove console casalinghe di Microsoft e Sony garantendosi un posto al Sole nei prossimi anni, le alte sfere di Square Enix cominciano a posizionare strategicamente il Luminous Engine tra i motori grafici "esclusivi".


In previsione della guerra tecnologica che le multinazionali del settore saranno costrette a combattere in futuro per accaparrarsi le prime fette di mercato della next-gen e per prepararsi al lancio delle nuove console casalinghe di Microsoft e Sony, le alte sfere di Square Enix cominciano a posizionare strategicamente il Luminous Engine tra i motori grafici “esclusivi”. A spiegarci il motivo di una simile scelta è lo stesso presidente e amministratore delegato della compagnia, Mike Fischer, attraverso le pagine di Shack News:

“Il Luminous Engine è uno strumento di sviluppo interno, non lo abbiamo creato con lo scopo di distribuirlo sotto licenza a delle aziende terze. È una delle tecnologie migliori che siano mai state realizzate in questo settore, vogliamo che sia un’esclusiva assoluta di Square Enix perchè solo così avremo la possibilità e la concreta speranza di attrarre designer, creativi e sviluppatori da tutto il mondo.”

Subito dopo la pausa, la seconda parte delle dichiarazioni di Fischer sul Luminous Engine.

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La posizione “conservatrice” di Square Enix sul futuro impiego in esclusiva del Luminous Engine si pone così in netto contrasto rispetto a quella presa dalla concorrenza diretta di Epic Games con l’Unreal Engine 4 e da Crytek con il CryEngine 3. Il discorso del CEO della multinazionale videoludica giapponese, però, ha una sua logica, la stessa che ha indotto diverse altre aziende del settore a limitare al solo sviluppo interno (e quindi senza alcun editor o SDK per i modder) l’impiego di motori grafici come il Frostbite (Battlefield 3) e l’idTech (RAGE):

“In questo ambiente, specie considerando il balzo tecnologico che avverrà con la next-gen, è necessario avere l’engine giusto per il gioco giusto, basti pensare all’impronta di follia data alle scene e alle ambientazioni di Hitman Absolution dal Glacier Engine o a ciò che stanno facendo gli sviluppatori del prossimo Tomb Raider con il Crystal Engine.”

I primi titoli sviluppati con il Luminous Engine (RPG legati all’universo di Final Fantasy ma non solo, come ebbe a dire Yoichi Wada nel giugno dello scorso anno) con tutta probabilità dovrebbero vedere la luce dei negozi nel 2014 su PC, PlayStation 4 e Xbox Next.

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