Qualche dettaglio in più su Tabula Rasa

Qualche dettaglio in più su Tabula Rasa



Quando abbiamo letto che Richard “Lord British” Garriot, orfano di Origin, stava lavorando a un nuovo gioco online molti di noi mmorpgisti della prima ora ci siamo entusiasmati. Ci aspettavamo qualcosa di completamente nuovo e diverso da Tabula Rasa. E apparentemente, così sarà.

Garriot infatti non ne può più di giochi dove i numeri sono più importanti dell’ambientazione e dove i danni per secondo sono la misura tra la vita e la morte. E sta quindi sviluppando un GDR d’azione (mischia elementi di uno shooter con le statistiche e le abilità dei giochi online tradizionali) in cui sia più importante reagire all’ambiente circostante che sapere quale combinazione di abilità toglie il maggior numero di punti ferita.

Ambientato in un universo dove umani e alieni devono unire le forze contro una razza micidiale conosciuta come Bane, Tabula Rasa è fortemente focalizzato sul combattimento contro avversari computerizzati. Da soli o in gruppo con altri giocatori umani. Rispetto però a quanto si vede altrove, il PvE richiederà una certa abilità strategica visto che i Bane adottano tattiche complesse che si adattano a quelle scelte dai giocatori. E combattono strenuamente per il territorio, cercando di conquistare le roccaforti umane che toccherà ai giocatori stessi difendere.

Insomma, carne al fuoco ce n’è (ecco magari non per i fanatici del PvP – ridotto ai soli combattimenti tra gilde) e per l’infrastruttura garantisce NcSoft. C’e soltanto da aspettare il 2 ottobre. Non mi resta che linkarvi il sito ufficiale e ricordarvi che c’è ancora di mezzo una closed beta (ma per iscrivervi vi servirà un account NcSoft).

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