Oltre all’aiuto dell’ex-Stig Ben Collins, Slightly Mad Studios fa affidamento anche a quello fornito da Nicolas Hamilton, un altro pilota professionista con esperienze nella Renault Clio Cup e nella Touring Car Cup europea dove gareggia attualmente. Nicolas è il fratello il Lewis, stella della Formula 1, e mercoledì scorso è stato ospite negli studi del developer di Project CARS come documentato nella foto qui in alto.
Il supporto è partito il novembre scorso e da allora aiuta regolarmente lo studios con una serie di consigli e feedback sia sul lato fisico che altri aspetti marginali della simulazione. Nicolas è anche un avido sim-racer, e dal comunicato di WMD si legge che “è cresciuto giocando insieme al fratello Lews giocando ai vari GTR e GTR2” di SimBin.
L’incontro svolto a Londra pochi giorni fa ha coperto vari aspetti di Project CARS, “dall’animazione delle mani, passando per la fisica dei kart, il colore dei cordoli e… della posizione dei bagni dei box”. Ecco in dettaglio i temi affrontati:
- la posizione delle mani a sterzo bloccato;;
- visuale in modalità kart e inaccuratezze nella fisica;
- tenuta su astroturf (che altro non è che un manto d’erba sintetica);
- temperatura delle gomme nelle sessioni di prove a tempo;
- libertà vs realismo nei tuning setup;
- atmosfera durante le diverse sessioni (per esempio commissari, spettatori, presenze nei box);
- gomme: decadimento, raccoglimento dei detriti, l’effetto sulla tenuta;
- scuola di guida;
- l’acquaplaning sul bagnato;
- vento;
- accuratezza di alcuni tracciati
Alcuni di questi aspetti sono stati approfonditi con la community, come al solito all’interno dei forum di discussione di WMD Portal.
Project CARS è attualmente ancora in fase Alpha e non c’è nessuna variazione sui tempi relativi al debutto, ancora fissati in modo molto generico per il 2014 su una grande varietà di piattaforme: PC, Xbox 360, PlayStation 3 e Wii U.
Via | World of Mass Development
Project CARS in arrivo su Steam Early Access
6 giugno 2013 – A cura di Luca
Novità in arrivo per Project CARS: il simulatore finanziato dai giocatori e ormai in perenne stato di sviluppo approderà su Steam nelle prossime settimane. VirtualR scrive che “Steam si occuperà in maniera completa dell’autenticazione e del processo di aggiornamento, rendendo l’accesso alle build di sviluppo per i membri ancora più comodo”.
Sì insomma, cambia la piattaforma di gestione ma la sostanza rimane immutata: nessun salto di versione (siamo ormai da anni in Alpha…) e nessuna variazione per le condizioni d’accesso, che rimarranno confinate ai membri dei vari pacchetti di finanziamento previsti dal metodo WMD (World of Mass Development).
Le novità sono tutte limitate alla piattaforma Steam, e quindi chat testuale o in Voice over IP accessibile dal gioco, il sistema di inviti e via dicendo. VirtualR specifica inoltre che la manovra è stata decisa democraticamente all’interno dei forum di WMD, dove i membri hanno potuto votare il metodo DRM preferito per la versione PC, l’unica giocabile in questo primo stadio di sviluppo.
Seppure non sia stato menzionato nell’articolo, l’arrivo di Project CARS su Steam sembra rientrare in modo perfetto nel programma Early Access, e cioè quella sezione di Steam nata a marzo di quest’anno dedicata ai titoli indipendenti che ricevono finanziamento e input dalla community, che paga per avere accesso alle versioni preliminari del gioco (Minecraft e DayZ sono due degli esempi più fortunati in questo ambito).
Le date di rilascio per la versione finale di Project CARS non sono cambiate: il simulatore di Slightly Mad Studios arriverà su una pletora di piattaforme tra cui PC, Xbox 360, PlayStation 3 e Wii U nel 2014.
Via | VirtualR
Project CARS: siglato accordo con Mercedes-Benz – nuove immagini dalla community
26 maggio 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Dopo aver strappato alle alte sfere di RUF un accordo per i diritti di sfruttamento digitale del marchio della prestigiosa casa automobilistica indipendente bavarese, i ragazzi degli studi inglesi di Slightly Mad riescono a mettere a segno un altro colpo convincendo i boss di Daimler AG a concedergli la licenza videoludica per Project CARS dell’altrettanto pesante marchio di Mercedes-Benz.
In ragione di questo accordo, gli esperti sviluppatori londinesi hanno così cominciato a lavorare alle rappresentazioni virtuali di alcuni dei bolidi che hanno fatto la storia del leggendario costruttore tedesco. Eccovi la lista delle primissime auto che gli Slightly Mad ricreeranno per festeggiare questa nuova partnership e per celebrare la secolare tradizione automobilistica della casa teutonica della stella a tre punte:
- 1971 300SEL 6.8 AMG ‘Rote Sau’
- 2010 SLS AMG Coupé
- 1998 CLK-LM
- 2012 SLS AMG GT3
- 1989 Sauber C9
- 1990 190E 2.5-16 Evolution 2 DTM
- 2013 A45 AMG
- 2012 C-Class Coupe DTM
- 1952 300 SL W194
Per dimostrare di essere tecnologicamente al passo degli ultimi giochi di guida annunciati dalla concorrenza (Forza Motorsport 5, Gran Turismo 6, DriveClub e NFS Rivals), gli Slightly Mad hanno inoltre diffuso, con l’aiuto della loro affiatata community di utenti/azionisti, una nuova serie di immagini di gioco ritraenti alcune delle vetture con cui potremo sfrecciare sin dal giorno di lancio sulle strade digitali del loro simil-simulatore automobilistico.
Gli splendidi fotogrammi di gioco realizzati dalla comunità di WMD rappresentano visivamente i giganteschi passi in avanti compiuti in questi mesi dai programmatori e dai designer britannici attraverso la pubblicazione periodica delle build intermedie con cui, di settimana in settimana, sono riusciti ad implementare nel codice di gioco funzionalità e tecnologie degne della next-gen come quella della gestione dei danni e delle collisioni mediante un apposito motore fisico sganciato da quello, altrettanto importante, dedicato alla gestione del modello di guida nelle diverse condizioni atmosferiche affrontate dal nostro pilota digitale.
In virtù della natura “fluida” dello sviluppo di Project CARS, la data di commercializzazione di questo atteso gioco di guida non è stata ancora annunciata ufficialmente, anche se, a voler dar retta alle ultime dichiarazioni degli Slightly Mad Studios, dovrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno su PC, PlayStation 3, Xbox 360, Wii U e forse, ma solo in secondo momento, su PlayStation 4 e Xbox One.
Project CARS nel mirino della finanza britannica, Slightly Mad chiarifica la politica sui rimborsi
24 aprile 2013 – A cura di Luca
Ormai tutti conosciamo Project CARS principalmente per due ragioni: il quasi-perenne stato di sviluppo ed evoluzione in cui risiede da ormai due anni di cui ci giungono con cadenza quasi regolare aggiornamenti sotto forma di video e screenshot, ma sopratutto per il suo singolare sistema di finanziamento pubblico, a.k.a. crowfunding, che agisce con modalità differenti dalla classica piattaforma Kickstarter.
Project CARS non è un progetto indie nel comune senso del termine, o in ogni caso ha smesso di esserlo molto tempo fa, perchè gli sviluppatori siedono sopra una vera e propria fortuna accumulata con i differenti gradi di sottoscrizioni degli utenti, che spaziavano tra i 10 e i 25 mila euro.
Slightly Mad Studios ha infatti chiuso con successo le sottoscrizioni alla fine del 2012 dopo aver raggiungo l’obbiettivo di 3,75 milioni di euro (2,3 dai giocatori, il restante fornito da WMD), raccolti grazie a più di 80 mila membri. Una cifra più vicina a titoli “in tripla A” e che ha fatto rizzare le antenne alla Financial Services Authority (FSA), l’organo governativo che si occupa della regolamentazione dei servizi finanziari in Gran Bretagna.
Il problema, secondo FSA, è nella poca trasparenza con cui Slightly Mad avrebbe trattato l’argomento dei ritorni economici riservati ai giocatori-finanziatori. Secondo la legge inglese (ma non solo…), SMS non potrebbe consentire nessuna forma di investimento, non come sviluppatore indipendente di videogiochi.
Secondo Andy Tuder, direttore creativo di Slightly Mad, il sistema WMD (World of Mass Development) non agiva secondo i termini di uno “schema di investimento” perchè lo sviluppatore conosce bene le implicazioni legali di un tale sistema.
Eppure, un lungo articolo di approfondimento pubblicato da Eurogamer qualche giorno fa ci dimostra che lo sviluppatore ha scritto, ripetuto e reiterato una gran quantità di volte nei forum interni (e non solo) che Project CARS rappresentava di fatto un investimento, che permetterà un ritorno economico una volta che il gioco sarà completato e verranno avviate le vendite su PC, PlayStation 3, Wii U e Xbox 360.
L’indagine dell’FSA al momento è ancora in corso e non è ancora chiaro quale sarà il verdetto. Una cosa è certa, positivo o negativo che sarà, il risultato segnerà in modo radicale sia il mondo del crowfunding che Slightly Mad Studios. Se la modalità di finanziamento sarà ritenuta illegale le conseguenza saranno un colpo letale: SMS potrebbe essere costretta a rimborsare in modo forzato fino all’ultimo centesimo a tutti i membri. Soldi che, inutile dirlo, in larga parte sono stati spesi per finanziare il progetto. In una parola: fallimento.
Mentre attende il verdetto dell’indagine, Slightly Mad proprio oggi annuncia una serie di “piccoli cambiamenti sia per Project CARS che WMD”. E il primo di questi consiste nella pubblicazione di un annuncio in cui si rende chiaro in nero su bianco che tutti i membri hanno la possibilità di chiedere un rimborso pari alla totalità delle quote di partecipazione, in qualunque momento.
Una clausola poco pubblicizzata “per ovvi motivi”, scrive Ian Bell, ma che ha sempre fatto parte delle policy della sottoscrizione. “La scelta è vostra”, conclude Bell.
Project CARS ritarda ancora: nuove immagini dalla community
22 aprile – a cura di Michele Galluzzi
Un paio di mesi fa, le alte sfere degli studi Slightly Mad decisero di porre fine alle indiscrezioni sulla data d’uscita di Project CARS informandoci che il titolo non avrebbe visto la luce dei negozi prima della fine dell’anno: tale annuncio, considerando il sempre più avanzato stadio di sviluppo del progetto, portò quindi gli appassionati e gli analisti del settore a fissarne il lancio in un periodo compreso tra gennaio e marzo del 2014.
Per evitare ogni incomprensione di sorta e per chiarire definitivamente la questione, i curatori del forum ufficiale di WMD hanno così deciso di ritornare sull’argomento per indicarci il secondo trimestre del 2014 (aprile-maggio-giugno) come il periodo previsto dagli sviluppatori per la commercializzazione del loro atteso gioco di guida.
Oltre alla versione madre su PC, per quanto è possibile osservare dai loghi d’accompagnamento dell’immagine nella homepage del portale ufficiale Project CARS dovrebbe vedere la luce anche su Wii U, PlayStation 3 e Xbox 360: questo ennesimo slittamento della data d’uscita potrebbe però suggerirci un ipotetico slittamento delle versioni PS3 e X360 sulle nuove console ammiraglie di Sony e Microsoft.
La mancanza di informazioni certe sulla data d’uscita e sulle piattaforme di lancio di questo titolo non è che un riflesso della natura fluida dell’intero progetto di Project CARS (scusate la ripetizione). La casa di sviluppo inglese, d’altronde, non ha alcuna fretta nel chiudere un’esperienza che a tutt’oggi, nonostante manchi ancora un anno al lancio ufficiale, può già definirsi un successo sia sotto il profilo commerciale che puramente d’immagine: negli ultimi mesi le adesioni al portale di WMD sono aumentate in maniera esponenziale, e con esse le sottoscrizioni e gli abbonamenti. Gli utenti, per giunta, continuano a proporre nuove soluzioni per migliorare il titolo prima che giunga alla fatidica “fase Gold” immediatamente precedente alla commercializzazione.
Ricordiamo infatti che chi acquista un abbonamento per entrare a far parte della comunità di Project CARS non ha solamente diritto ad accedere alle varie build intermedie e a suggerire agli sviluppatori le mosse da compiere per migliorare il titolo ma, al contrario, compra anche una sorta di “quota azionaria” di partecipazione che produrrà dei guadagni (modesti, ma sempre graditi) parametrati al numero di abbonamenti e alle vendite future dell’edizione retail: a chi ci legge e sogna il giorno del lancio di questo atteso gioco di guida, suggeriamo quindi di guardare al raggiungimento della versione finale non come all’ultimo atto di un processo di sviluppo “passivo”, ma piuttosto come all’evento conclusivo del lungo processo creativo che, in maniera attiva e concertata con gli utenti, sta avendo luogo sulle strade digitali del portale di WMD, come dimostrano le straordinarie immagini che vi mostriamo quest’oggi per indorarvi la pillola dello slittamento del periodo d’uscita.
Project CARS slitta al 2014: nuove immagini e informazioni sulla versione Wii U
25 marzo 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Nel pubblicare l’ennesima galleria immagini di Project CARS utilizzando gli scatti realizzati dagli utenti della loro community, i ragazzi degli studi Slightly Mad annunciano che il loro atteso gioco di guida simil-simulativo è ancora lontano dal raggiungere la sua versione definitiva e che, di conseguenza, non verrà commercializzato prima del 2014.
Lo slittamento del titolo in un periodo successivo alla commercializzazione di PS4 e “Xbox Next” avvalora così l’ipotesi che il progetto, in virtù della straordinaria qualità delle immagini proposteci settimanalmente dagli appassionati, debba saltare l’attuale generazione di console per passare direttamente ai sistemi next-gen, con l’eccezione, forse, di Wii U: le conferme in tal senso ci arrivano dalle parole pronunciate di recente dal direttore creativo Andy Tudor ai microfoni di NowGamer per offrirci delle informazioni di natura tecnica sulla versione da destinare all’utenza della nuova console fissa di Nintendo.
Stando a Tudor, infatti, la grande scalabilità del motore grafico utilizzato dagli Slightly Mad (una versione evoluta dell’engine di SHIFT e SHIFT 2 Unleashed) consente al titolo di “girare” egregiamente anche su Wii U:
“Project CARS va benissimo su Wii U. Quando sviluppiamo su console, di solito scegliamo sempre di impostare il framerate a 30fps e la risoluzione a 720p per non gravare eccessivamente sull’hardware e avere più spazio di manovra per migliorare gli aspetti della giocabilità relativi, ad esempio, al numero di auto in gara.
E’ così che facciamo sempre su console ed è ciò che faremo anche su Wii U, specie perchè i nostri software di gestione della fisica e del rendering delle immagini a schermo richiedono un grande sforzo in termini di potenza bruta dell’hardware per poter fornire una vera esperienza next-gen.”
A voler dar retta all’uomo di punta del team di sviluppo, insomma, Project CARS verrà commercializzato nel 2014 su PC, PS3, X360, Wii U e, rileggendo le sue dichiarazioni conclusive sull’esperienza next-gen, anche sui prossimi sistemi casalinghi di Sony e Microsoft.