Mass Effect gioco dell' anno per il New York Times

Mass Effect gioco dell' anno per il New York Times



Secondo il prestigioso New York Times il gioco che quest’anno merita lo scettro di migliore del lotto è Mass Effect.
Le osservazioni della testata prendono spunto da un’ azzeccata disamina secondo la quale questo 2007 è stato un anno particolarmente ricco per i videogiocatori.
Infatti a parte GTA IV (ma anche Spore) tutti i titoli di grande spessore e attesissimi dagli appassionati sono usciti in questi mesi, riportando ai fasti dell’autunno 2004, quando furono lanciate sul mercato perle del calibro di Halo 2, GTA: San Andreas e World of Warcraft.

La motivazione della vittoria di Mass Effect nasce dal capacità con cui i suoi creatori (Bioware) hanno saputo sdoganare il videogioco dalla sua classica accezione di frenetico sparatutto per portarlo a livelli ben più alti.
Il focalizzarsi sullo sviluppo dei personaggi, la crescita personale e la tensione morale, tutto supportato da una realizzazione grafica creata per evocare empatia nel giocatore fanno di Mass Effect portatore di un nuovo modo di intendere i videogames, dove storia e caratterizzazione sono importanti quanto azione e gameplay.

L’articolo prosegue citando altri titoli meritevoli.
Bioshock vince la palma di miglior outsider: a suo favore ambientazione curatissima e trama avvincente.
Sul fronte PS3, citazione d’onore per Ratchet & Clank: Tools of Destruction, che sopravanza un comunque convincente Uncharted: Drakes Fortune .
Non manca qualche critica a budget milionari e risultati sotto le aspettative: parliamo di Heavenly Sword ma soprattutto del pessimo Lair.

Infine una graffiante critica a due pezzi da novanta del calibro di Halo 3 e , incredibile a dirsi, Super Mario Galaxy!!
Halo 3, che ricordiamo essere il gioco dell’anno per il Time, secondo l’ autorevole testata ha la colpa di non aggiungere nulla di nuovo ai precedenti episodi se non un upgrade alla grafica e alla modalità online, dando l’impressione agli autori dell’articolo di essere soprattutto una macchina fabbrica dollari.

Super Mario Galaxy ne esce forse ancora peggio, visto che viene dipinto come il solito “saltare, schivare e collezionare stelle, per salvare una principessa prigioniera da anni in un castello” (!!).
Dopo Zelda e Mario finalmente e prevedibilmente incarnati su Wii, il NY Times si aspetta da Shigeru Miyamoto qualcosa di genuinamente nuovo, e WiiFit potrebbe non bastare.

[via NY Times]

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