La pirateria è in aumento, ma anche le vendite

La pirateria è in aumento, ma anche le vendite



Un articolo di Reuters riporta un interessante studio sulla pirateria della Business Software Alliance, che vedrebbe un aumento dei giochi piratati ma, allo stesso tempo, un aumento delle vendite legali.

Ad esempio sebbene il 41% dei giochi su PC installati nel 2008 sono pirata, con un incremento del 3% rispetto al 2007, le vendite nello stesso periodo sono aumentate del 14%. Secondo le stime, queste copie illegali porterebbero una perdita (o meglio, diciamo noi, un mancato guadagno) di 53 miliardi di dollari.

Prendendo in esame nazione per nazione, si registra che negli Stati Uniti la pirateria si attesta solo al 20% (la più bassa del mondo, ma sarebbe interessante sapere i dati del Giappone, che nell’articolo non viene citato), la Russia 68% (73% nel 2007), la cina 80% (90% nel 2004). Le nazioni che superano la spaventosa soglia del 90% (!) sono Georgia, Bangladesh, Armenia, Zimbabwe, Sri Landa, Azerbaijan e Moldova.

Continua dopo la pausa.

Per quanto riguarda l’Italia, un’altra indagine aveva recentemente indicato che il nostro Bel Paese si piazzava alla prima posizione in Europa per il numero di giochi piratati (17% del totale continentale), anche se facendo le dovute proporzioni popolazione/copie pirata questo triste primato ci veniva sottratto dai cugini spagnoli.

Solo due giorni fa vi avevamo riportato alcune dichiarazioni di sviluppatori e figure di spicco dell’industria videoludica secondo cui i DRM, forme di protezione antipirateria, sarebbero inefficaci e controproducenti.

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