Marc Cieslak di BBC Technology ha pesantemente criticato l’E3 2010, puntando l’indice su una pressoché nulla innovazione e su una prevalenza di seguiti e sparatutto.
«Sono stati presentati letteralmente migliaia di nuovi giochi all’E3, peccato che molti di questi fossero piuttosto mediocri. Trovare grandi giochi in mezzo a tutti quegli scarti è tanto difficile quanto farsi strada tra la massa di persone che si accalcava in fila alla fiera»
A poche ore di distanza è stato invece il turno del nostro affezionato Michael Pachter, che dalle pagine di MCV ha dipinto un quadro piuttosto grigio:
«L’industria dei videogiochi è in continuo declino. […] Anche nel solitamente fortunato mese di maggio, diversi giochi hanno venduto molto al di sotto delle aspettative. […] Il fulcro di questo malessere sta nel fatto che il business sui prodotti pacchettizzati è in stato di declino, e che questi prodotti continueranno a competere con esperienze di intrattenimento alternativo come i giochi su Facebook e su iPhone. Crediamo sia inevitabile un passaggio dai prodotti pacchettizzati al digital delivery, ma non ci aspettiamo che ciò avvenga massicciamente entro il 2010»