Hydro Thunder Hurricane: la recensione

Hydro Thunder Hurricane: la recensione

Dopo averci offerto lo splendido Limbo, l’edizione 2010 della Summer of Arcade continua per la propria strada, proponendo un nuovo titolo da 1200 Microsoft Point. Questa volta non si parla di atmosfere cupe, di morti orribili e di enigmi intricati, ma l’attenzione si sposta sul divertimento nudo e crudo, grazie al ritorno di una vecchia serie che, su Xbox Live, trova finalmente la propria dimensione.

Stiamo parlando di Hydro Thunder, che dopo anni di assenza torna a far parlare di sé con un titolo divertente, frenetico e ben realizzato, un gioco capace di inchiodare per moltissime ore davanti al televisore anche solo per condividere con gli amici qualche momento spensierato.

Ci troviamo di fronte al più classico dei giochi di corse arcade, dove il dito deve rimanere costantemente inchiodato sul pulsante dell’acceleratore e dove la caccia alla scorciatoia più conveniente diventa un elemento fondamentale per far mangiare la polvere (o gli spruzzi d’acqua, in questo caso) ai propri rivali. Continuate a leggere dopo il salto per scoprire quali sono i pregi e i difetti del Live Arcade di questa settimana: Hydro Thunder Hurricane.

La serie di Hydro Thunder è sempre stata caratterizzata da un elemento distintivo: i motoscafi. Anche in questa nuova incarnazione il gioco ruota attorno a veloci e frenetiche corse fra imbarcazioni affusolate ed aerodinamiche, ma in questa particolare occasione a farla da padrone è un altro elemento chiave: l’acqua.

In Hydro Thunder Hurricane la realizzazione tecnica dell’acqua è davvero ottima, sia dal punto di vista dello specchio, ricco di riflessi e giochi di luce, che da quello del movimento e della risposta alle sollecitazioni esterne. Appena acceso il gioco e avviata la prima gara ci si rende subito conto della qualità del lavoro svolto dai programmatori nella riproduzione della pista liquida dove si svolgono le competizioni, e bastano pochi minuti per imparare a eseguire manovre incredibili e spettacolari sorpassi acrobatici.

Il moto ondoso dinamico presente nel titolo di Vector Unit è costantemente agitato dagli interventi esterni più disparati, dalle esplosioni di missili e bombe agli impatti violenti con creature enormi o leggendarie statue animate. Durante una corsa ci si può imbattere in scene davvero memorabili, che non mancheranno di lasciarvi a bocca aperta quando le vedrete per la prima volta.

Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane

Il gameplay di Hydro Thunder Hurricane si basa su un sistema di controllo estremamente semplice e su una regola davvero basilare: il turbo è FONDAMENTALE. Per ottenere il massimo durante le gare, infatti, è necessario ricorrere il più frequentemente possibile allo sprint garantito da un carburante speciale, disseminato lungo i livelli all’interno di bombole colorate.

Ogni volta che si passa sopra a una delle bombole in questione (di colore blu per una quantità ridotta di benzina, rosso per una dose decisamente più ragionevole) si riempie una parte del serbatoio, e si assiste al tempo stesso alla trasformazione della propria imbarcazione.

Quando il turbo è attivo, infatti, i motori si aprono e si adeguano alla nuova condizione, evolvendosi in mostruosi generatori di pura velocità. La base per vincere una delle frenetiche corse di questo divertente titolo, quindi, è la raccolta delle bombole sparse lungo i livelli.


L’impresa in questione, tuttavia, non è sempre coì semplice, visto che i programmatori hanno letteralmente riempito i livelli di elementi scriptati di ogni genere, che vanno dalla semplice caduta di un albero all’apparizione di enormi mostri preistorici. In alcuni casi questi eventi sono così violenti da modificare profondamente la conformazione del livello, aprendo strade alternative in perfetto stile Split Second.

Tutto questo mantiene le gare sempre fresche e coinvolgenti, ma è anche vero che non ci vuole molto a imparare a memoria ogni singolo avvenimento delle 8 piste a disposizione. Il numero ridotto di tracciati presenti nel titolo, infatti, rappresenta probabilmente il difetto più grande di questo ottimo lavoro dei Vector Unit, andandone a intaccare (anche se solo in parte) la longevità.


Fortunatamente, però, la modalità single player di Hydro Thunder si rivela interessante e capace di tenere impegnato il giocatore per un buon periodo di tempo grazie a una intelligente gestione delle modalità e delle ricompense. Oltre alle gare tradizionali, infatti, è possibile affrontare slalom tra una lunga serie di anelli colorati, sfide di velocità lungo tracciati invasi da mine e barili esplosivi e, per piloti più abili, dei campionati che combinano tutte le discipline.

Tagliando il traguardo in una delle prime tre posizioni e vincendo i trofei alle varie sfide si ottengono crediti bonus, utili per sbloccare nuovi eventi, veicoli e skin per le imbarcazioni, creando una crescita graduale che accompagna il giocatore per l’intera durata dell’esperienza.

Le prove avanzate, inoltre, permettono di scoprire alcune delle numerose scorciatoie presenti in ogni tracciato, che spesso nascondono anche alcuni degli emblemi segreti sparsi con cura e studiato sadismo dai programmatori. Finire il gioco non richiede chissà quanto tempo, ma chiunque dovesse decidere di completarlo al 100% troverà pane per i propri denti.


La vera forza di Hydro Thunder, tuttavia, va ricercata nel multiplayer, offline e online, che permette di organizzare intense corse fino a 8 giocatori. La cosa interessante è che fino a quattro giocatori possono giocare in split screen sulla stessa console, garantendo ore di divertimento sfrenato all’ultima scorrettezza.

Le modalità multiplayer disponibili non sono molte, e comprendono le classiche gare o la divertente corsa chiamata Papera di Gomma, dove due squadre si sfidano per far arrivare per primo al traguardo un determinato giocatore a bordo, per l’appunto, di una barca a forma di uccello.

Dopo l’esperienza raccolta e solitaria di Limbo, la Summero of Arcade ci offre un’esperienza frizzante e frenetica, perfetta per passare ore spensierate con gli amici. Hydro Thunder Hurricane non è un gioco infinito, ma nonostante il ridotto numero di tracciati si rivela essere divertente e tecnicamente valido. Vale 1200 punti? Per quello che offre, assolutamente sì.

Cosa ci piace

Cosa non ci piace

  • Veloce e divertente
  • Multiplayer memorabile
  • Realizzazione tecnica di livello
  • Poche piste
  • Colonna sonora anonima
  • Alcune barche sono praticamente inutili

Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane

Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane
Le più belle immagini di Hydro Thunder Hurricane

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