Dopo Tekken, un altro filmato che tenta di rappresentare nel mondo reale le particolarità di un videogame. Stavolta è il turno di Goldeneye, storico FPS per Nintendo 64 che in molti ricorderanno soprattutto per una modalità multiplayer molto riuscita.
Comicità assicurata: la maggiorparte delle convenzioni ludiche degli sparatutto in prima persona a cui non facciamo minimamente caso quando giochiamo risultano particolarmente ridicole se portate nel mondo reale. E’ una cosa con cui dobbiamo fare i conti, visto che la teoria della Uncanny Valley potrebbe venire tranquillamente estesa anche al nostro rapporto con gli ambienti virtuali. Tornerò sull’argomento prima o poi.
[via Joystiq]