I ragazzi di Crytek raccolgono il guanto di sfida lanciatogli indirettamente dai programmatori di DICE, Epic Games e dei Kojima Productions dalla GDC 2013 mostrando loro (e quindi a tutti noi) che il CryEngine 3 è già pronto per la next-gen.
Le immagini proposteci dal team di sviluppo tedesco durante la manifestazione videoludica di San Francisco sono la riprova del fatto che, di tutti i motori grafici che sono stati annunciati in questi mesi e che ambiscono al ruolo di “engine del futuro”, il CryEngine 3 è di sicuro il più rodato e, quindi, affidabile: non a caso, infatti, nella galleria multimediale confezionata per l’occasione, gli uomini di Cevat Yerli non hanno dimenticato di inserire gli scatti relativi agli strumenti dell’SDK e del Sandbox Editor di Crysis 3.
Come abbiamo avuto più volte l’occasione di ribadire su queste pagine, il punto di forza del CryEngine 3 sta infatti nella straordinaria facilità di utilizzo e nella poliedricità dei suoi strumenti di sviluppo: per creare videogiochi con l’SDK non c’è bisogno di conoscere alcun linguaggio di programmazione e non si ha la necessità di impiegare middleware esterni per la fisica, per le funzionalità 3D, per le animazioni o per i filmati in cinematica.
Nonostante l’apparente distanza qualitativa sussistente tra i titoli realizzati con il CE3 e le demo tecniche mostrate dalla “concorrenza” in quest’ultimo periodo, quindi, l’engine grafico di Crytek può garantirsi un posto in prima fila nello spettacolo che l’industria videoludica manderà in scena nei prossimi anni con l’avvento delle console e delle GPU next-gen.
