Con Football Manager 2014 presente sul mercato da diversi giorni, Sports Interactive ha avuto il tempo di partecipare alla London Games Conference 2013. In particolare, il boss del team di sviluppo, Miles Jacobson, ha parlato di pirateria su PC e di come questa ha avuto impatto sulla precedente edizione del manageriale calcistico più famoso al mondo.
Football Manager 2013 conteneva infatti una porzione di codice in grado di riconoscere le copie pirata, inviando a Sports Interactive anche l’indirizzo IP dello scaricatore illegale di turno: il conto di segnalazioni effettuate dal gioco si è fermato a circa 10,1 milioni, a distanza di circa sei mesi dopo il crack al gioco effettuato con successo a maggio.
Dei 10,1 milioni di download illegali, il record spetta alla Cina, con 3,2 milioni, seguita da Turchia e Portogallo con rispettivamente 1,05 milioni e 781.785 di copie illegali. Ben piazzata anche l’Italia con i suoi 547.000 download illegali, uno dei quali addirittura provenienti dal Vaticano: che si sia finalmente capito il motivo della rinuncia di Benedetto XVI al ministero petrino?
Scherzi a parte, tornando all’analisi dei dati, Miles Jacobson resta comunque coi piedi per terra, affermando di ritenere ridicola l’ipotesi secondo la quale a una copia scaricata corrisponde una mancata copia venduta. Sports Interactive ha infatti quantificato il numero di mancate vendite per Football Manager 2013 a una più modesta cifra di 176.000 copie, comunque in grado di generare un mancato ricavo di circa 3,7 milioni di dollari per il team inglese.
Via | Mcvuk.com