Ecco i primi frutti di una generazione cresciuta a pane e videogiochi, ragazzini che hanno passato le ore in sala giochi o con un pad in mano crescono e trovano vari modi creativi di esprimere la loro passione per quella roba che si muove sullo schermo e ha rubato tante ore di studio, lavoro ecc..
Dopo le versioni a cappella delle principali musiche dei videogiochi, dopo Mario portato come recita scolastica, dopo i contest a chi nel modo più simile ai personaggi di WoW (ebbene si!) ecco questi tre ragazzi mimare i grandi successi della storia dei videogames… e sono anche bravi! (Imperdibile il pezzo su Final Fantasy).