Che fine ha fatto Homefront: The Revolution?

Deep Silver torna a parlare del secondo capitolo dell'apprezzata saga sparatutto acquisita da Crytek
Che fine ha fatto Homefront: The Revolution?
Deep Silver torna a parlare del secondo capitolo dell'apprezzata saga sparatutto acquisita da Crytek

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I mesi trascorsi dalle ultime informazioni riguardanti Homefront: The Revolution stanno deprimendo le speranze dei tanti appassionati di sparatutto che guardavano con fiducia a questo progetto, specie con l’annuncio dell’acquisizione della proprietà intellettuale da parte di Deep Silver dopo la decisione, assunta dai vertici di Crytek, di trasformare il colosso teutonico in un publisher indipendente di titoli online vendendo tutti gli asset “estranei” alla nuova visione aziendale.

I dubbi nutriti dai fan vengono però diradati (anche se solo in parte) dalle dichiarazioni rilasciate in queste ore dal Community Manager Maurice Tan sulle pagine del forum di NeoGAF:

“Homefront: The Revolution è ancora in sviluppo, il progetto si trova sotto l’ala protettrice dei Dambuster Studios (ex Crytek UK). Ogni tanto riceviamo domande dai fans che guardano a questo titolo come ad un nuovo Prey 2 o Duke Nukem Forever, ma vi posso assicurare che i ragazzi degli studi Dambuster stanno lavorando sodo su questo progetto, non sarà un vaporware 🙂 “

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Stando a quanto illustrato da Tan, quindi, i lavori sul secondo capitolo dell’ispirata serie sparatutto di Homefront data alla luce dai Kaos Studios, ripresa da Crytek dopo la chiusura di THQ e infine rivenduta a Deep Silver, starebbero proseguendo senza intoppi in quel di Nottingham negli studi Dambuster (ex Crytek UK e, prima ancora, Free Radical).

La commercializzazione di Homefront: The Revolution, di conseguenza, continua ad essere prevista tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo su PC, PlayStation 4 e Xbox One. A prescindere dal tempo che bisognerà attendere prima di rivedere nei negozi questa sfortunata ma ambiziosa serie, la speranza di tutti è che il titolo possa rimanere nel solco tracciato dagli ex Free Radical sia per ciò che concerne il lato grafico (spinto dal CryEngine), che per quanto riguarda le dinamiche di gameplay (votate all’esplorazione libera della città invasa dalle truppe del futuro esercito d’invasione della Grande Repubblica di Corea riunita).

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