Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts, Le Sfide Perdute di L.O.G. - la recensione

Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts, Le Sfide Perdute di L.O.G. - la recensione


Osannata dalla critica per i due capitoli nati sotto l’egida del Nintendo 64, la serie con protagonisti i due buffi animali antropomorfi Banjo e Kazooie ha vissuto, in concomitanza con le evoluzioni aziendali di Rare, un lungo periodo di pausa: ben nove, lunghissimi anni sono passati prima di poter riabbracciare il paffuto orsacchiotto e il suo amico pennuto.

Nel fatato (ma spietatissimo) mondo videoludico, però, lo stravolgimento accorso al genere dei platform nel corso di ques’ultima decade ha indotto Rare a rivedere le meccaniche di gioco per lo sviluppo di quello che poi è divenuto Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts.

Ed è proprio per l’atipicità del gioco a cui è dedicato questo primo contenuto aggiuntivo, che abbiamo deciso di propori questa breve recensione per tentare di aiutarvi a scoprire nel dettaglio ciò che L.O.G., in queste sue Sfide Perdute, ha preparato per tutti gli amanti dell’orso storico di Rare.

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Dal punto di vista narrativo, “Le Sfide Perdute di L.O.G.” va ad incastrarsi nella trama principale di Nuts & Bolts senza patemi d’animo, considerando infatti che questo pacchetto aggiuntivo nulla ha a che fare con l’ormai epica battaglia tra Banjo e Gruntilda: il portale attraverso il quale è possibile accedere alle sfide, aprendosi sul retro dell’officina di Mungo, è un mondo a parte dove i Jingo, le Note e i Trofei assumono un significato completamente diverso.

Nonostante le ridotte dimensioni della “nuova” arena di gioco (la mappa dove testare i propri veicoli), la struttura narrativa che permea queste Sfide Perdute vede la nostra “accoppiata del Bene” alle prese con un puzzle da ricomporre utilizzando i Jingo delle 12 nuove sfide proposte da L.O.G. e divise a loro volta in due sotto-categorie: completando infatti le prime 6 sfide con gli originali velivoli proposti dal Lord of Games per aggiungere dei pezzi in bianco e nero al puzzle, viene chiesto a Banjo e al suo amico Kazooie di ricompletare quelle stesse sfide utilizzando però qualsiasi mezzo creato dal giocatore o acquistato a suon di Note durante la campagna in singolo per dare l’ultimo tocco di colore ai pezzi in bianco e nero precedentemente inseriti per completare, finalmente, il puzzle. Ma non finisce di certo qui.

Perchè terminate le sfide, mediamente molto più difficili rispetto a quelle che è possibile trovare negli altri mondi di gioco alternativi di L.O.G., il nostro fido orsacchiotto potrà contare su tutta una serie di velivoli realizzati dai videogiocatori che hanno vinto il concorso indetto da Rare qualche mese fa e, dulcis in fundo, potrà cimentarsi in una sfilza di nuovi sotto-giochi di quel pazzo furioso che risponde al nome di Klungo.

Pur fortemente incentrato sulla componente in singolo di Nuts & Bolts, però, “Le Sfide Perdute di L.O.G.” arricchisce il multiplayer con sette nuovi giochi, selezionabili direttamente dal menù di ricerca delle partite sia del giocatore che classificate: particolarmente indicate per essere giocate con i nuovi velivoli messi a disposizione da Rare con questo contenuto aggiuntivo, le sette nuove sfide effettuabili online garantiranno una buona dose di varietà alle tradizionali modalità multigiocatore.

Banjo-Kazooie: Nuts

COMMENTO FINALE

Pur non offrendo altro che delle modeste aggiunte al concept di gioco di Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts, “Le Sfide Perdute di L.O.G.” riesce a toccare il tasto dolente della profondità narrativa di questo più che atipico platform Rare.

Senza rispondere ulteriormente alle critiche mosse agli stravolgimenti della giocabilità di questo terzo capitolo della saga di Banjo, i ragazzi della casa di sviluppo inglese hanno invece dato vita ad un contenuto aggiuntivo capace di vivere di vita propria attraverso una sotto-trama ben presente, quasi a volersi dissociare dalla vacuità della trama principale che si limita a fare da preambolo alla moltitudine di sfide senza legare le une alle altre da una storia minimamente appassionante.

Cotinuando però in quella ricerca stilistica e tecnica che ha portato alla giocabilità sia della componente multigiocatore che della campagna in singolo di Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts “liscio”, gli studi Rare hanno in qualche modo affermato con fermezza che il concept di gioco di questa terza avventura dell’orso più amato del mondo videoludico non è stata una semplice scelta dettata dal cambio generazionale, ma una vera e propria sperimentazione con cui uscire dagli stilemi classici dei platform per celebrare il primato delle Idee su quello del Conformismo Videoludico.

Naturalmente non sappiamo cosa ci offrirà Rare nei prossimi contenuti aggiuntivi di Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts, ma possiamo però affermare con relativa certezza che “Le Sfide Perdute di L.O.G.” è una di quelle classiche espansioni da acquistare a prescindere.

La scelta di Rare di dare una struttura narrativa relativamente solida a questo contenuto aggiuntivo può bastare a giustificarne il prezzo di 400 punti Microsoft, ma naturalmente la varietà (e la difficoltà) delle sfide in singolo, le nuove modalità multigiocatore, i veicoli creati dagli utenti, i pazzi giochi di Klungo e i 250 GamerPoints che andranno ad aggiungersi ai classici 1000 non potranno che allettarvi ulteriormente nell’acquisto di “Le Sfide Perdute di L.O.G.”.

Le Sfide Perdute di L.O.G.: galleria immagini
Banjo-Kazooie: Nuts
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