Destiny è a un passo dal diventare realtà. Da giovedì 17 luglio i giocatori di PS3 e PS4 che hanno ordinato una copia del gioco potranno accedere in anteprima alla beta, seguiti il 23 luglio prossimo dagli utenti di Xbox 360 e Xbox One. Subito dopo l’estate, invece, Destiny sarà finalmente disponibile, pronto per essere acquistato e giocato in tutta la sua interezza a partire dal 9 settembre.
Di questo atteso titolo, l’ultima fatica dei Bungie Studios, sappiamo già tanto, dalla trama all’ambientazione, dalle modalità di distribuzione al grosso lavoro di sviluppo che l’ha caratterizzato. Oggi proviamo a fugare qualche dubbio su Destiny, proponendovi cinque curiosità che arricchiranno la vostra conoscenza del titolo in vista della sua uscita o che, nel caso dei più informati, fungeranno da conferma.
Leggi anche: Destiny, nuovi dettagli sulla Beta
Destiny per PC?
Al momento non si è ancora parlato di una versione di Destiny per PC. Il titolo sarà disponibile il prossimo 9 settembre solo ed esclusivamente per console di vecchia e nuova generazione: Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3 e PlayStation 4.
L’azienda, però, non ha chiuso le porte al PC. Destiny per Windows non è tra le priorità di Bungie e Activision, ma non escluso che in futuro possa arrivare. A questo proposito l’art director Ryan Ellis ha precisato:
Non abbiamo ancora annunciato nulla in proposito, e con questo non vogliamo nemmeno lasciare intendere che stiamo effettivamente facendo una versione PC. Sarò chiaro su questo, perché altrimenti ci sarebbero dei problemi. […] Non stiamo dicendo che non lo faremo mai.
Specie e classi
Al pari di come accade nei principali RPG, in Destiny, i giocatori avranno la possibilità di personalizzare al meglio il proprio personaggio grazie a un character creator che darà agli utenti molta libertà di sperimentazione.
Si potrà scegliere tra tre specie diverse – Humans, Awoken e Exo – che non avranno alcun effetto sulle meccaniche di gioco di Destiny, sono puramente estetiche, e tre classi disponibili: Cacciatori, Titani e Stregoni.
Colonna sonora di Martin O’Donnell
Alla colonna sonora di Destiny, che accompagnerà i giocatori durante tutta l’avventura videoludica, hanno contribuito tra gli altri anche Michael Salvatori e Paul McCartney, anche se la gran parte del lavoro spetta a Martin O’Donnell, già visto all’opera nelle saghe di Myth, Oni e Halo.
La maggior parte dei brani ha una durata media di 5-7 minuti. Qualche assaggio, in vista dell’uscita ufficiale di Destiny, può essere trovato qui e qui.
“I’m really excited to be working on writing music with @bungie, the studio that made Halo.” – Paul pic.twitter.com/lRxl8Jr8
— Paul McCartney (@PaulMcCartney) 7 Luglio 2012
Niente abbonamenti o sottoscrizioni
Gli sviluppatori di Bungie hanno promesso che l’accesso a Destiny non richiederà alcun abbonamento o sottoscrizione, precisando che al momento non sono in programma le microtransazioni e che ci si sta concentrando sul cuore dell’esperienza dei 60 dollari, il costo dell’edizione base di Destiny.
Per la sua natura collaborativa, sarà comunque necessario essere donati di una connessione internet, ma al di là di questo non sono previsti costi aggiuntivi. Almeno per poter accedere alla beta del gioco, disponibili da domani per chi ha pre-ordinato una copia del titolo, su Xbox sarà necessario avere un abbonamento Xbox Live Gold.
Guarda le splendide immagini di gioco mostrateci da Bungie durante l’E3 2014
Uno sviluppo lungo sette anni
Ad oggi Destiny è in fase di sviluppo da ormai sette anni, ma i primi concept risalgono al 2004, quando il team dei Bungie Studios era al lavoro su Halo 2, uscito proprio in quell’anno.
Al momento vengono impiegati oltre 370 sviluppatori, tutti al lavoro su Destiny e molti di questi resteranno sul progetto anche dopo che il titolo arriverà sugli scaffali. L’azienda, infatti, ha dichiarato che questa nuova proprietà sarà nutrita per molti altri anni a venire. Questo significa non soltanto nuovi capitoli della serie, ma anche DLC ed espansioni che garantiranno lunga vita all’universo di Destiny.